Teniamo presente questo: qualunque cosa vada accadendo nel mondo noi, come insieme organico e armonico di cultura, morale, religione, siamo sempre un passo indietro.
Gli accadimenti ci precedono, noi prima li vediamo comparire poi li comprendiamo, e cerchiamo di adattarli al nostro contenitore.
Quando non ci riusciamo a far entrare il vestito nuovo nel nostro fisico diciamo che la colpa è del sarto, dimenticando che è impossibile far entrare il vino nuovo negli otri vecchi.
Sarebbe sempre opportuno un periodo di riflessione quando all’orizzonte spunta l’inaspettato, perché prima di dire; ” è bello quel tramonto” bisogna contemplarlo in silenzio: poi giudicarlo.
Invece l’uomo ha sempre pronta la sua verità, il suo giudizio, la sua condanna.
E in virtù di questa pretesa, l’uomo stesso sarà giudicato e condannato dagli altri e dalla loro verità.
Con la misura con la quale misuriamo saremo misurati. ( giò la greca)