Paura o chissà che…

Sicuramente non è un caso, non è definitivo, ma quando i dati statistici verranno comparati alla fine si otterrà una spiegazione tra le tante che sociologi, psicologi, epidemiologi vorranno dare a chi ama leggere i numeri e non le chiacchiere.
Ad oggi le regioni che vaccinano di meno sono tutte al sud con l’eccezione di Bolzano.
Sicilia, Calabria e Sardegna figurano tra quelle che vaccinano di meno con percentuali peggiori del previsto: Sicilia 53%, Calabria 55%, Sardegna 58%.
Chi volesse accostare questi numeri e confrontarli con dei dati sicuri per studiarne altri risvolti può farlo facilmente coi dati ISTAT.

Queste regioni, e il Sud in generale, che vaccinano di meno, sono quelle dove maggiormente  hanno fatto presa “i si dice, e si pensa”, che da sempre nella memoria collettiva agiscono più efficacemente delle informazioni scientifiche e delle notizie fondate dei vari esperti del settore, che in fatto di credibilità si vedono superati dall’opinione della gente di strada.
Scambiata per scienza!
Ora senza voler mettere in evidenza nessuna idea sulla preparazione del cittadino medio delle regioni suddette, vorrei far notare come una delle cause per cui è più facile che possa diffondersi una opinione “falsata” e non fondata e certa, potrebbe essere la seguente, coi dati che vi riporto.
Sicilia, Calabria e Sardegna e Campania, le regioni ove si vaccina di meno, sono anche le regioni dove si legge meno.
Queste sono anche le regioni meno scolarizzate e con il numero più basso di laureati.
Tenendo conto che per essere correttamente informati su dei dati scientifici, la quinta elementare spesso non è sufficiente, si potrebbe trovare un motivo ( naturalmente altri ce ne stanno, e di diversi per cui non ci si vaccina).
Direi che le tre P che predominano nella testa delle persone, Poca istruzione, paura e prudenza estrema, hanno creato un bel cocktail di diffidenza al vaccino, rendendo problematico più di quanto già non sia lottare contro il covid 19.
ad minora delabimur
Canicatti, 2021,agosto, 16
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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.