vediamo le elezioni

Una bella giornata di ” sole” anche con le spesse nuvole che volteggiano veloci a rincorrersi nel cielo, come le speranze umane che si accavallano nei cuori dell’uomo. La Sicilia al voto ha scelto chi dovrebbe governare la regione per il prossimi quinquennio. Avevo già previsto, facile che Grillo dopo aver riempito piazze e mass media di se, potesse riempire le schede elettorali coi suoi rappresentanti. In questo i siciliani hanno mostrato il solito coraggio che rasenta l’incoscienza.Il popolo che fece “cappotto” alla sinistra con un 62 a zero a favore del sultano di Arcore, adesso si appresta a parti rovesciate a fare altrettanto. Sarebbe clamoroso, ma è nello stile isolano “terronico” ( lo metto per distinguere da altri isolani permalosetti) quello che si appressa a Palazzo dei Normanni: un vero terremoto che mette in libera uscita tanti” clientes” e abitueè di palazzo che si troveranno di punto in bianco quasi alla porta, pronti a rifugiarsi dalle parte di Arcore. Adesso se le previsioni verranno rispettate, avremo gente “nuova e candidati puliti alla poltrona, puliti nel senso di essere verigini da servo encomio alla mafia e ai politici secolarizzati da essa, per cui si spera che il laboratorio siciliano possa essere l’apripista al Nuovo stavolta ben riuscito, senza salti al buio. TRE speranze porto dentro il cuore: restituire etica e comportamenti degni alla nostra politica che siano di esempio alla gente comune; sensibilità verso le fasce deboli della società eliminando gli sprechi e i privilegi di una casta che gode ancora di quelli borbonici; serietà nell’affrontare i problemi della giustizia sociale, dell’ecologia per l’ambiente, per la salute dei cittadini, perchè in Sicilia si cura meglio chi è “qualcuno” in società e non chi è “malato”. Buongiorno, e se sbaglio previsione oggi non ci sarò

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.