SUPERLEGA FLOP

Il calcio di una volta…
Quelli che lo invocano per schierarsi contro la ex superlega stanno parlando di qualcosa di mitico, come potrebbero essere Achille o la stella cometa dei Magi.
Non si sa se sia mai esistito il calcio di una volta, dove si correva per onore della maglia.
Ma sarà vero?
Mi spiegate allora se fosse vero questo equilibrio del calcio di una volta, quanti scudetti hanno vinto le partecipanti ai tornei di serie A togliendo Inter, Iuve,m e Milan?
Mi spiegate cosa era il calcio di una volta, mitico, quando si spendevano fior di milioni per gente come Suarez, Sivori, o si offrivano un miliardo di lire per Riva o Pele, per arrivare ai 2,5 miliardi di Beppe Savoldi?

Mitico?
Credo che il calcio mitico di una volta sia solo nella fantasia dei tifosi anziani come me che si sono innamorati di un colore, anzi due, e adesso non si potrebbero più definire tali.
Ma le giovani generazioni per essere tifosi non cercano più il bianconeroazzurro, ma vogliono spettacolo allo stato puro, vogliono emozioni che se non vengono date non val la pena comprare.
Quindi andiamo al nocciolo della questione.
SOLDI E DEBITI.
La superlega nasce da queste due parole, che una pandemia a livello mondiale ha reso pressante e presente in un mondo, quello del calcio, dove non si spende per amore della maglia, ma per amore del profitto.
Ed è sacrosanto, perché se uno sceicco, un americano o un cinese mettono milioni questi devono tornare raddoppiati nel gioco della borsa calcistica.
Se ciò non avviene non puoi più comprare i campioni e le emozioni te le scordi.
La superlega non doveva nascere da una scissione, ma da una unione di intenti.
Intanto in periodi di crisi vengono abbassate le pretese di giocatori e procuratori.
Poi si riducono gli investimenti e si cercano sponsor che possano garantire tutti in proporzione a ciò che si produce.
E infine si riducono le poltrone di organismi pletorici e doppioni, come UEFA E FIFA, che succhiano sangue ai club senza mettere niente di loro.
AH, dite che organizzano?
Sono capaci di farlo anche i club se si mettono assieme spodestandoli.
Quindi anche UEFA E FIFA devono fare attenzione.
Le Prossime mosse sono importanti per tutti
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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.