Solita storia…

Voi che credevate che juve- Inter sarebbe stata finalmente una partita normale da godersi rilassati vuol dire o che siete giovani o che non avete memoria storica.
Questo derby d’Italia non è mai una partita normale al di là del risultato, perché prestigio, onore, blasone e guerrafondai come queste due società ne esistono poche nel calcio mondiale.
Partiamo dai due derby di quest’anno per esaminare un breve excursus storico e cercare di capire.
All’andata l’Inter mise sotto e dominò la juve in una partita in cui fu indiscutibilmente superiore e vinse senza nessuna polemica e nessuno strascico.
E’ un fatto che quando l’Inter vince sui rivali bianconeri, nel 99% dei casi lo fa per indiscutibile supremazia calcistica senza nessun altro fattore esterno ( e dico gli arbitri) che influenzino il risultato.

E’ stato così per certi 4-0 con tripletta di Altobelli, o per le partite con Rumenigge, o Mattheus, o con Milito e Maicon.
Di contro, netta negli anni ’70 e ’80 nell’era di Trapattoni la superiorità della juve nei confronti dei rivali milanesi era così evidente, che le triplette di Causio, o le doppietta di Boninsegna o di Platini, erano indiscutibilmente la prova di forza di una squadra di caratura molte volte superiore alla nostra.
Ma quando le due squadre si sono equivalse e non hanno mai dimostrato una netta superiorità l’una nei confronti dell’altra, allora a decidere gli scontri diretti sono sempre stati gli episodi e le decisioni arbitrali, sempre e quasi sempre avverse alla squadra meneghina.
Fu così per certi rigori negli ultimi minuti di partite equilibrate decisi da Platini o Del Piero.
Fu così nella partita famosa del rigore di Ceccarini non dato e Ronaldo e concesso a Del Piero nel ’98.
E’ stato così in molte occasioni che invito ad andare a rivedere, così come successo ieri, con un arbitraggio che da più parti fa gridare allo scandalo.
Beninteso non c’è nessuno scandalo, perché quando si tratta della juve tutto rientra nell’ordinaria amministrazione.
Ma se noi non siamo stati granché danneggiati ieri, altre squadre potrebbero esserlo, e in ballo ci sono i milioni dell’ingresso in champions league.
Alla luce di ciò che si è visto ieri in campo, con ammonizioni e espulsioni, gol annullati e rigori inventati, vengono fuori due cosette.
la nostra classe arbitrale è un puttanaio, imbelle e impreparato alle partite che contano.
E gli errori commessi altro non fanno che gettare discredito sul nostro calcio in generale e sulle squadre beneficiate.
Il calcio si sa è un gioco, si può anche barare, e vincere, però poi non venite a dirci prescritti per reati non passati neanche dall’aula del tribunali, sol perché gli altarini sporchi si sono scoperti e i reati iuventini non sono passati come i precedenti in prescrizione ma sono stati puniti e sanzionati con la radiazione per associazione a delinquere.
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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.