POLEMICO

rispondo come Giordano Bruno a Bellarmino: ” siete sicuri che non siete voi, CREDENTI DEVOTI, quelli che avete paura di poter rimanere insoddisfatti da un Concilio che avesse Cristo e il vangelo come riferimento?”Perchè sono proprio quelli che identificano la loro fede con l’ossequio alla chiesa istituzionale quelli che temono di più le espressioni di libertà che il messaggio della buona novella ci propone. Io da parte mia mi reputo prima pensante e poi credente, e la mia fede non può essere fede di servo encomio, proprio perchè essendo fiducia in altro da me non posso riporla in qualcosa come me, cioè uomini di potere e di gerarchia istituzionalizzata. La mia libera coscienza non mi permnette di piegarmi incondizionatamente a chi dice di parlare in nome di Dio, e non opera con le sue opere

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.