Perseverare è diabolico

A che punto possa arrivare la chiesa per negare diritti e benedizioni non saprei, ma è certo che se ci si basa su passi come questo allora la frittata è fatta. E non sarebbero solo i canonici duecento anni martiniani che lasciano indietro la chiesa su questioni fondamentali, ma molto di più. I tempi in cui furono scritte certe dichiarazioni sono medioevali e antichi, certamente, ma credo che molti chierici che governano le alte sfere siano legati a tale ideologia.
Che poi si possa pensare che Gesù dia di sé stesso un certo tipo di definizioni: fa schifo a Me che sono somma ed eterna purità (a cui tanto abominevole, che per questo solo peccato cinque città sprofondarono per mio giudizio). lo rende così improbabile e distante dai problemi di quella umanità che lui diceva di essere venuto a salvare e non a giudicare, che non mi pare proprio tanto in linea con il Gesù che conosciamo dai vangeli…

IL MALEDETTO PECCATO
Santa Caterina da Siena (1347-1380), maestra di spiritualità e Dottore della Chiesa, condannò in maniera veemente l’omosessualità. Nel suo Dialogo della divina Provvidenza, in cui riferisce gli insegnamenti ricevuti da Gesù stesso, ella così si esprime sul vizio contro natura.
Sul grave peccato dell’omosessualità, dice Gesù a Santa Caterina da Siena:
«Non solo essi [gli omosessuali (ndr)] hanno quell’immondezza e fragilità, alla quale siete inclinati per la vostra fragile natura (benché la ragione, quando lo vuole il libero arbitrio, faccia star quieta questa ribellione), ma quei miseri non raffrenano quella fragilità: anzi fanno peggio, commettendo il maledetto peccato contro natura. Quali ciechi e stolti, essendo offuscato il lume del loro intelletto, non conoscono il fetore e la miseria in cui sono; poiché non solo essa fa schifo a Me, che sono somma ed eterna purità (a cui tanto abominevole, che per questo solo peccato cinque città sprofondarono per mio giudizio, non volendo più oltre sopportarle la mia giustizia), ma dispiace anche ai demoni, che di quei miseri si sono fatti signori. Non è che ai demoni dispiaccia il male, quasi che a loro piaccia un qualche bene, ma perché la loro natura è angelica, e perciò schiva di vedere o di stare a veder commettere quell’enorme peccato»
(tratto dagli scritti di Santa Caterina da Siena “Dialogo della Divina Provvidenza”).
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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.