Peccato originale si, immacolata no. O viceversa

Parlare di una donna concepita senza peccato ha senso solo se si dice che il peccato originale così come concepito dalla attuale teologia non esiste, ma esiste uno stato di imperfezione caotica originaria da cui proveniamo, e che evolvendo ci apprestiamo a superare, lentamente e passo dopo passo. Quali siano i mezzi e i modi ce li mostra il dogma della stessa Immacolata: procedere nella carità e nell’amore incondizionato, tali da superare i nostri limiti di creature e diventare perfetti nella carità riscattando il nostro precedente status di “peccatori”, morendo al passato di ingiustizia ed egoismo.
Il male per gran parte dei cattolici, di cui faccio parte, è ancora retaggio di un peccato originale da cui sono discesi tutti i mali e i dolori del mondo, compresa la morte. Una grande contraddizione oggi viene celebrata a mio avviso con la festa della Immacolata, perché si canta osanna a Maria concepita senza peccato, che come tale avrebbe dovuto essere immune da dolore e morte corporale. La sua vita testimonia tutto il contrario. Quindi o non esiste il peccato originale e tutti siamo soggetti al dolore, cosi come Maria che vide la morte del figlio, conobbe il dolore più grande che è quello di una madre che vede morire un figlio suo, e fu vinta  dalla morte corporale. Lo stesso destino doloroso e mortale che accomuna tutta l’umanità soggetta alla colpa originale da cui prendono il via, secondo il dogma, il dolore e la morte.  Oppure non esiste il dogma della immacolata concezione, visto che chi  è stato preservato dal peccato originale  non ha goduto dei benefici di cui parla il dogma: cioè non essere sotto il pungiglione della morte e del dolore.536085_425335787514952_776246044_n

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.