Le cronache del doc. I deliri di padre livio

 

Ci siamo.

Ascoltare le spiegazioni pseudo teologiche sulle apparizioni di Medjougorie da parte di padre Livio è uno dei passatempi preferiti nel tragitto casa studio e viceversa.

Lo faccio in breve tempo perché se si prolungasse di qualche decina di km sarebbe pure nocivo.

I veleni vanno assunti a dosi mitridatiche pontine, così uno si assuefà.

Oggi parlava della apparizione del 25 dicembre.

La sua apparizione aveva, ci dice lui, Gesù Bambino in braccio.

Questa scenetta a suo dire si è ripetuta diverse volte negli anni a natale da quando questa apparizione si degna di comparire ai veggenti.

Diciamo che questo bambino, così dice lui , ogni volta si mostra in modo diverso in braccio alla apparizione.

Addirittura nei primi anni era così spiritosetto e birboncello che faceva pure l’occhiolino a Miriana.

Invece questa natale era con gli occhi fissi alla apparizione in atto di adorazione.

Siamo allo stato di: chiamate la neuro di corsa!

Addirittura continua a vaniloquire o a sproloquiare fate voi, il padre radio, dicendo che una volta si mise in piedi e con voce autoritaria da bambino ( vorrei capire la voce autoritaria di un bambino che tono avrebbe) avrebbe detto: io sono la vostra pace!

E poi il prete-farsa continua con le sue pseudo spiegazioni dei significati di queste sceneggiate paradisiache, e alla fine sigletta, musichetta astro del ciel,  conti correnti, sepa, iban, lasciti testamentari. Tutto a favore di radio maria perché è una missione che la madonna ha lasciato a loro per fa si che la radio si espanda come grande e verde quercia in tutto il mondo per evangelizzare…bla bla bla.. oremus e versate.

Vado a vaccinarmi che è meglio.

ad minora delabimur.

Canicatti,2020, dicembre,28

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.