I lebbrosi nel vangelo

Jerusalem è città sacra,   sede istituzione religiosa, Gesù è in cammino verso la città che è luogo di morte

SAMARIA E GALILEA, rappresentano l’opposto di Gerusalemme, è un viaggio al contrario della geografia , per porre  l’attenzione del lettore sulla Galilea

VILLAGGIO è il luogo della  tradizione, luogo di opposizione e incomprensione al messaggio di Gesù

Scompaiono i discepoli e appaiono i LEBBROSI, CHE NON POSSONO stare nel villaggio

Se si vive nell’ambito della religione si è impuri, non si sta con dio, i lebbrosi osservano la legge e non si avvicinano a Gesù, ma vogliono essere liberati, chiamandolo CAPO, COME LO CHIAMANO PIETRO E GIUDA “kirie eleison”: capo abbi pietà di noi

Gesù li manda a presentarsi ai sacerdoti. la lebbra non era solo la malattia grave che conosciamo, poteva essere anche un semplice eczema.

Gesù non fa nulla, non guarisce i lebbrosi, essi guariscono appena escono dal villaggio, la lebbra è la tradizione religiosa, la legge, che rende impuri e allontana dall’amore di Dio.

IL SAMARITANO torna indietro, era uguale nella malattia,  nella disgrazia, agli altri giudei, adesso si distingue, ed è l’unico che orna indietro a ringraziare, a rendere gloria a io, che era un privilegio dei giudei. I samaritani non potevano essere ammessi nel recinto del tempio

ALZATI, sempre Gesù guarisce e solleva l’uomo alla sua piena dignità riabilitandolo, e la posizione dello stare eretti è proprio quella che ci contraddistingue dagli animali perchè ci da la dignità di guardare in faccia i nostri interlocutori.

LA TUA FEDE TI HA SALVATO. la fede diventa una caratteristica dei più lontani da Dio: prostituta, emorroissa, cieco, lebbroso, il samaritano…la fede è rispondere positivamente agli accadimenti negativi della vita.

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.