E te pareva…

Leggo da più parti che sorge viva preoccupazione, per non dire anche crescente e vibrante, di un sentimento razzista e xenofobo, che come marea montante sembra pervadere sia le comunità parrocchiali italiane sia strati sempre più estesi di società laica e civile.
Come se ciò non bastasse, faceva il paio oggi una catechesi dalla sempre più delirante radio Maria da cui padrelivio, facente funzioni del rincoglionitore di turno, indicava i preti più moderni e più colti come il male nella chiesa, e come gli autori della perdita del sacro della fede.
Perché?
Perché per il Livio non è possibile che possano farsi delle omelie in cui il Vangelo venga così stravolto e dove non c’è più traccia di soprannaturale.
È inconcepibile infatti che i miracoli non siano tali, che la moltiplicazione dei pani e dei pesci altri non siano che un gesto di solidarietà fraterna con il prossimo voluti da Gesù, che l’eucarestia non sia un memoriale di sacrificio ma un rito di condivisione, e poi I diavoli, satana, gli angeli, il peccato che non è piu peccato…Insomma tutto un armamentario religioso volto al richiamo sprezzante contro questi sacerdoti, i più colti dice lui quasi con sprezzo di questa cultura teologica, che mandano allo sbando le pecore smarrite. Sembra un attacco non tanto velato alla chiesa di papa Bergoglio.
Ma aggiungo ancora, da una chiesa cresciuta e allevata in un culto del religioso infarcito da eventi presentati in maniera fantasiosa e miracolistica , in cui si ha la visione di un dio che premia e castiga, più che amare tutti indistintamente per i bisogni di ognuno, in cui la spiritualità è vissuta in maniera intimistica e personale e non aperta all’amore del prossimo, che atteggiamento volete che prevalga nelle comunità parrocchiali, se non quelli dei razzisti e degli xenofobi?
Attento Livio che così non salvi i devoti di radio Maria, nonostante le offerte.
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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.