ANIMA E SESSUALITA’

ANIMA E SESSUALITA’

Per impostare un corretto discorso su anima e sessualità innanzitutto è importante che si esca dalla concezione platonica dualistica che vede l’anima separata dal corpo e prigioniera in essa, che tanti danni ha fatto a mio avviso alla teologia cattolica.La quale teologia si è appropriata di questa formula piegandola alle esigenze di una religione che ha sempre contrapposto il divino e il profano, cielo e terra, anima e corpo, onde rendere più vicino a dio ciò che è più spirituale e affine al concetto religioso di trascendenza.  Il conforto della fisica quantistica moderna è provvidenziale per chi pensa, a mio avviso giustamente, che l’energia è la costituente dell’universo, e che questa si mostra nei suoi vari stadi, ora massa e materia, ora onda e corpuscolo. L’uomo è energia, massificata nel corpo, formato da organi, tessuti, cellule, organuli, atomi. Ma possiede in sé anche il surplus di energia che lo anima, l’anima appunto che lo vivifica, e che consiste nella differenza tra l’energia totale e l’energia tradotta in massa. Tanto più alta è questa differenza maggiore è la vitalità. Non distinguerei tra una forma pura e una meno nobile di energia, se non per la funzione a cui la stessa energia è chiamata: se bios e zoe, cioè vita biologica animale, oppure se psiche o nous, vita intellettuale . I primi due stadi,  energia animale e vegetativa per le funzioni vitali biologiche, le seconde per quelle elevate della coscienza e della psiche. La sessualità può racchiudere tutte le forme della nostra anima-energia; può essere semplice piacere da soddisfare, istintuale, oppure rapporto che segna l’apice di una intesa piena e spirituale. Può rappresentare solo soddisfazione dei sensi a livello biologico, oppure essere la piena comunione degli spiriti. Come tutte le funzioni che possiamo esplicare in libertà, essa può essere esercitata in bene e in male. Nella prima può volgersi all’altro con amore, nella seconda può ritorcersi contro l’altro per sottometterlo, nelle dinamiche positive e negative che l’uomo ben conosce ed esercita. La sessualità viene da Dio nella misura in cui vengono da lui la vita dell’essere e le leggi che governano la vita. Coloro che vogliono regolare e piegare la sessualità a codici e precetti ben definiti,  dovrebbero tener conto che non si può colpevolizzarla e renderla peccaminosa per decreto di un  magistero ecclesiastico, perché è l’agire dell’uomo singolo che la rende tale in un senso o nell’altro.(Gioacchino la Greca)

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.