Sono sempre io, Gioacchino, Giò per gli amici, Jack in esterofilia.
Jack il folle mi verrebbe da dire… Perché folle? Perché ad un tratto ho fatto un breve excursus MENTALE sulla felicità. E mi sono accorto e convinto che si, la felicità è di questo mondo. Deve esserlo. Perché la felicità non è un mero concetto filosofico, non è un luogo mitologico come i campi Elisi; e non è neanche un premio religiosamente concesso da sommi sacerdoti.
No, la felicità è qualcosa di terrestre, chimico, che viene prodotta dai nostri centri nervosi.
Ho letto da qualche parte una volta questa frase: vorrei essere la tua dose quotidiana di serotonina. Sapete cosa è la serotonina? La serotonina – nota anche come “ormone del buonumore”, 5-idrossitriptamina o 5-HT – è un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello e in altri tessuti a partire dall’amminoacido essenziale triptofano. La serotonina è coinvolta in numerose e importanti funzioni biologiche, molte delle quali ancora da chiarire.
Chiariamolo. Essa come mediatore chimico viene prodotta ogni qual volta noi volgiamo le nostre cure, le nostre attenzioni a qualcuno o qualcosa.
Ascoltare la musica di Mozart. Carezzare un cane. Sfiorare i petali di una rosa. Ammirare un quadro di Caravaggio. Baciare la persona amata. Il nostro cervello comincia a lavorare, e lavorare bene, per produrre serotonina. E questa ci trasmette buonumore e sensazioni di benessere.
Ma vi chiedete cosa sono tutte quelle azioni che io ho elencato? Sono azioni che cercano bellezza, cercano calma, gratitudine, compassione.
E allora per la proprietà transitiva se cercare la bellezza nella vita, se volgersi con grazia alla violenza del mondo che ci circonda, se rispondere pacato e calmo a chi ci rovescia addosso urla e strepitii, serve a liberare serotonina, questa è la strada della felicità.
Una felicità che è un composto chimico, che circola nel nostro corpo ogni qualvolta mettiamo in azione i circuiti del bene e della bellezza.
Allora nutriamoci di quegli attimi che il mondo e la realtà ci donano quando questi ci permettono di gustarci il tramonto, le stelle, il mare azzurro, il cielo limpido o tempestoso, i deserti e i paesaggi del nostro pianeta.
E di converso, e altrettanto appassionatamente rivolgiamo le nostre attenzioni agli esseri viventi. Che siano anche loro per noi la dose quotidiana giusta di serotonina.
Io cercherò di esserlo come spero di aver fatto con questo legame che ho instaurato con qualcuno di voi.
SIATE, SIAMO FELICI! E’ POSSIBILE, BASTA VOLERLO!
