Quando Gesù entra a Gerusalemme in groppa ad un puledro, figlio di asina, alcuni dei presenti mettono i loro mantelli sul dorso della cavalcatura. Sono coloro che camminano a fianco del Messia pronti a condividerne la persecuzione e che accettano il suo messaggio e le sue conseguenze. Altri invece gettano i loro mantelli sotto gli zoccoli della cavalcatura: essi rappresentano quelli che invece vogliono stare sottomessi, non sono liberi e cercano sempre qualcuno a cui piegare la testa.
Noi dobbiamo stare coi primi, perché Gesù vuole una comunità di uomini liberi e non schiavi, maturi e non infantilmente dipendenti dalle istituzioni, vigili e non adagiati sugli allori .
Buona domenica, ( giòlagreca)
– / 5
Grazie per aver votato!
Pubblicato da Gioacchino La Greca
Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno.
Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco.
Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.
Mostra altri articoli
