Vittoria sulla morte di J.Mateos

L’UTOPIA DI GESU’.
VITTORIA SULLA MORTE (juan mateos)
La resurrezione di Gesù significa vittoria sulla morte. Questo termine, resurrezione, appartiene alla tradizione farisaica e Gesù lo usa nel Vangelo di Marco sempre davanti ai Giudei. Mentre in generale, rivolgendosi agli altri, agli uomini in generale, parla di “salvare” la vita, cioè ottenere una vita capace di superare la morte, Mc 8,35. Nel Nuovo Testamento il termine resurrezione spesso è usato in modo polemico; di fatto in pratica se chi è morto è in posizione orizzontale, resurrezione significa “alzarsi di nuovo. Nel vangelo si dice che Dio resuscita da morte Gesù condannato e giustiziato dai Giudei, ciò significa che Dio dà ragione a Gesù contro il sistema religioso che si arrogava il diritto di onorarlo e rappresentarlo. Ma addirittura con la resurrezione Dio rende non valida la loro sentenza di morte. Teologicamente però è fondativo il concetto della vita che vince la morte, che non muore perché vivificata dallo Spirito, forza di vita e di amore, che è Dio stesso. Chi possiede questa vita di qualità divina e pratica l’amore verso gli altri non muore, e la morte è solo un incidente biologico che non ha alcunché di distruttivo. così si realizza l’utopia di Gesù, Mt 16,18 “e il potere della morte non la sconfiggerà”..Il progetto di Gesù quindi passa da una fase in cui l’umanità nella storia deve acquistare il suo massimo sviluppo in pienezza di vita, amando gli altri e seguendo pace e giustizia, per poi coronare tali conquiste nella fase finale del Regno che sancirà le conquiste della esistenza terrena. Tutta l’attività di Gesù si basa sulla sua esperienza di Dio come amore, e da ciò l’appellativo di Padre, che è colui che per amore comunica agli uomini la propria vita. Un Padre che ama non tollera che i figli soffrano e siano oppressi in modo da non raggiungere la pienezza di vita. Ecco perché Gesù che ha coscienza di questo amore lotta per i deboli e accetta di mettersi dalla loro parte, fino alla morte in croce per compiere la sua opera di liberazione. La sua opera si svolge verso tutti coloro che sono emarginati sia dalla religione che dalla società; manda per aria le ideologie nazionalistiche e religiose che favoriscono schiavitù ed emarginazione, impedendo la fratellanza e l’amore universale. La totale rinuncia all’odio e alla violenza rendono però diversi i modi di manifestare la lotta alla schiavitù che nell’A.T. sono spesso improntati alla azione di un Dio violento e “partigiano”. Gesù libera anche a costo della sua vita, perché chi ama dona la vita per salvare i suoi amici, e anche i nemici.

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.