Teologia da facebook…

Ogni volta che la mia pagina di FB mi chiede : a cosa stai pensando? lo stimolo di rispondere subito è forte ed istintivo, cosicché anche stavolta assecondo le mie voglie e scrivo ciò che stavo pensando. Ecco, pensavo a  come secoli e secoli di teologia spirituale, apologetica, si sia consumata a costruire una enorme costruzione teorica, filosofica, morale, facendo quasi passare in secondo piano l’alto contenuto teologico ed educativo  del vangelo che di per sé avrebbe riempito di essa i 20 secoli del pensiero umano appena trascorso. Cosi sappiamo tutto della teologia trinitaria, ecclesiale, liturgica, morale, dell’apologetica e della scolastica, della triplice verginità della Madonna e delle due nature di Gesù di Nazaret, e poi arrivati al vangelo ci beviamo ancora l’acqua delle nozze di Cana credendo che un miracolo potesse trasformarla in vino e non invece il “fare tutto quello che lui ci dirà”. Siamo al punto che ci sono predicatori  cosi ignoranti in “teologia del vangelo” che dal pulpito sparano sentenze mascherandole per parola di Cristo, condannando il povero fedele all’ascolto contrito e coatto, ignorando che il demonio e lo spirito impuro non sono gli abitanti dell’inferno tentatori dell’uomo, ma sono immagine di chi distorce più o meno consapevolmente le parole e il messaggio del vangelo per  interessi personali a difesa del cadreghino contro il bene dell’uomo. Ci sono cosi delle anime pure che sperano ancora che si cambi direzione,  ma si può cambiare strada quando ancora si spiega il vangelo come 100 anni fa? E come potrà mai la chiesa cambiare e aggiornare la sua impalcatura teologica a partire dal peccato originale per esempio, o dall’evoluzionismo, se preti e vescovi ancora parlano di inferno e purgatorio con pene ben spiegate,  e mai di paradiso che non sanno come è fatto? Continuiamo ancora a formare i nuovi preti sulla teologia angosciante per certi versi di Agostino Paolo e Tommaso, e magari Bellarmino, diamo loro notizia che roghi e inquisizione furono un trucco di satana per confonderci, che nessun papa e vescovo è mai stato sposato con prole anche illegittima, per cui è sacra la castità e il celibato, e poi del vangelo continuiamo a farne polpettine domestiche buone per la massaia, la vecchietta, il pensionato e il ragazzo distratto, tanto cosa vuoi che interessi che Gesù abbia proclamato 8 o 4 Beatitudini, condiviso e non prestidigitalizzato pani e pesci, servitore e non sgrassatore e pulitore della peccaminosità del mondo. Oh preti! studiare dovete il vangelo!, poi quando avrete compreso tutto assolverete tutto  con la coscienza molto più sollevata.

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.