Somiglianti nell’amore

Cosa dobbiamo intendere con l’espressione biblica “creati ad immagine e somiglianza di Dio?”
Dio è spirito, e la nostra somiglianza con lui è nello spirito, (non confondere con anima che è l’energia libera che ci forma).
Quindi l’immagine è uguale nello spirito, mentre la somiglianza è la forma che noi diamo a questo spirito, che non è fisica ma è una somiglianza che deriva dal nostro modo di conformare l’energia che ci è stata data casualmente.
Come i talenti della parabola di Matteo 23,14-30, in cui i servi vengono lasciati liberi di usare come meglio credono i talenti ricevuti dal buon padrone.
Lo stesso Gesù ci dice come si realizza questa somiglianza: siate simili al Padre celeste nell’amore, somiglianti cioè a lui nel modo di amare.
L’amore infatti è la forma più elevata di lavoro da compiere affinché la nostra energia libera si commuti in qualcosa di sublime a livello spirituale.
Quindi somiglianti a Dio nell’amore e in questo rivedere l’immagine spirituale di Dio.
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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.