SINDONE?

Parliamo di Sindone?
Questo famoso lenzuolo, citato da Matteo, Marco, Luca, portato da Giuseppe d’Arimatea, se fosse stato così importante sarebbe stato citato anche dopo nei vangeli, al momento della resurrezione. Invece compare solo come accessorio di morte al momento della sepoltura o deposizione dalla croce, e non di vita, alla quale avrebbe potuto dare testimonianza se fosse stato rinvenuto e narrato dopo la scoperta del sepolcro vuoto.                                                                                                      In Giovanni invece non si parla di lenzuolo, ma di bende e di sudario, che non era un lenzuolo, ma un fazzoletto che veniva posto sul viso e sul capo del defunto.                                                          Strano che proprio l’ultimo vangelo non parli di lenzuola o altro.                                                   Difficile e impossibile che sia un falso perché non lo si può riprodurre?                                        Credo che riprodurre al giorno d’oggi la Gioconda in originale sarebbe pure difficile e complicato, come con la sindone, che significa tela di lino, mentre le sepolture in oriente avvenivano avvolgendo in bende il cadavere (ricordate Lazzaro), e un lenzuolo che avvolge cadaveri non era usuale.         Per me clamoroso falso, come la coda d’asino che aveva portato Gesù in groppa a Gerusalemme, o il latte della madonna, o i sacri prepuzi!

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.

Una risposta a “SINDONE?”

  1. Laura Cuberli La sindone come le apparizioni e i miracoli dei santi. Un voler concretizzare per forza quando la fede non basta. L’importanza del messaggio di Cristo è oltre. Era un pazzo? Era Dio incarnato? Ne abbiamo le prove? A me sinceramente importa poco. Non sono cristiana per questo? Pazienza me ne farò una ragione. Quello che mi importa è che un uomo è venuto a dirci come si può essere felici e lo ha dimostrato nei fatti e credeva così fortemente in questo che, piuttosto di negarlo per salvarsi la vita, ha preferito difendere la sua idea fino alla morte.

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