Selene, regnava bellissima e incontrastata nel cielo della notte, lei figlia di Iperione e Teia, sorella di Helios e di Eos ( Aurora).
Si innamorò perdutamente di Endimione, comune e bellissimo mortale, con il quale partorì 50 figli.
Temendo che il loro amore finisse perché Endimione era destinato alla morte come tutti, ottenne da Zeus che lui dormisse eternamente giovane per risvegliarsi la notte quando Selene lo andava a trovare nella grotta dove egli trascorreva la sua vita, sospesa tra lei e la morte.
Quando la sera è possibile ammirare una bellissima luna piena, di cui Selene è la personificazione, possiamo scommettere che da qualche parte essa veglierà sul suo Endimione, che unito nell’abbraccio dell’amante in qualche sperduta e accogliente grotta di questo mondo, rinnova il mito eterno dell’eros notturno, che mai giace ma sempre si desta al richiamo di tanta luminosa bellezza.
Amanti, ovunque voi siate e chiunque siate, anche se siete distanti, fissate lo sguardo un attimo sulla comune dea che veglia sulle notti ardenti di sacro furore, e vi sentirete uniti nell’afflato dell’amore.