Rosatellum in salsa italica

Buon giorno.

Non so se succede anche a voi, ma a me in tempi di campagna elettorale niente e nessuno riesce a distrarmi.

Ho la mente e l’occhio fisso solo su tg e sondaggi e dibattiti di contorno che illustrano, per finta, programmi e promesse. Per fortuna sono cambiati i tempi delle oscurantiste “par condicio” e col web acceso sul mondo queste cose sembrano ormai roba da età della pietra.

Ieri sera ho seguito Grillo. Se qualcuno pensa che la gente va ad ascoltare un comico e i nostri saggi e sapienti politici lo sottovalutano, commettono lì’errore che fecero con Bossi tanti anni fa.

L’unica differenza è la speranza fondata che non arriveremo al battesimo nel fiume Po, al massimo a benedizioni di massa col Lambrusco.

Visto l’aria che tira in giro, le chiacchere di Grillo affascinano e seducono, rispetto alle fanfaronate altrui, perché sono “nuove”, non certo riciclati come quelli di certi tromboni che suonano da venti e passa anni.

Io avevo accreditato il M5S di 13 punti percentuali qualche tempo fa, ma la assoluta pochezza delle politiche proposte mi fa pensare che sforerà il 30%.

La mia speranza è cantare finalmente il de profundis a chi ha portato allo sfascio etico e sociale l’Italia che per questo si riduce solo a ville lussuose e trapianti costosi, e in tal modo finalmente avere un parlamento controllato da una banda di coraggiosi e onesti che possa rendere conto e portare alla luce del sole le malefatte di chi sotto il nome di responsabili o Onesti, oppure qualsiasi pseudonimo si è rosicchiato la dignità e la ricchezza del popolo italiano. Salvo non cadano nella rete tesa da loro stessi ai loro avversari con la falsa questione di rimborsi non effettuati. Ma qua non c’è scandalo o furto, i soldi sono loro, e non li hanno rubati. Ma si fa una questione di coerenza estrema, anche se a vedere e sentire gli esponenti dei partiti avversari, sembra sia scoppiata una nuova tangentontopoli. La pochezza degli argomenti su cui si basa il dibattito politico, ha trovato molto fumo da buttare neglio occhi degli italiani, ma nessun arrosto. 

Intanto vedere avanzare in ordine sparso la sinistra democratica, e  le falangi di destra unite e armate come un sol uomo, mi fa temere il peggio.

Credo che alla fine salverà tutti il Rosatellum, legge elettorale italica e maccheronica, che non darà la vittoria a nessuno dei contendenti, e alla fine ci amministreranno ( governare no, siamo ingovernabili) i soliti uomini del presidente.

Ben vengano magistrati e controllori in politica, e alla malora pagliacci erotomani e statisti scilipotiani, orfani di Razzi, unico uomo occidentale ad aver incontrato kim jong ( ipse dixit).

Buona domenica da gioacchino la greca

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.