Cosa avete letto oggi su certe lapidi ancora vuote?
– Torno subito. -Arrivo, arrivo, eccheccaz…
-Sono momentaneamente occupato altrove.
-Si loca.
-Chiuso, sarò aperto per i morti.
Se non mi trovate sappiate che sono risorto.
-Muoio per te! Spero sii di parola.
-Muore veramente chi viene relegato all’oblio della mente di chi continua a vivere, allora sforziamoci di ricordarci se non vogliamo farne morire altri.
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Pubblicato da Gioacchino La Greca
Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno.
Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco.
Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.
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