L’IMPERFEZIONE DEL MONDO

Non possiamo imputare a Dio anche le improprietà di linguaggio che usiamo per definire le grandi questioni: vita, morte, male, dolore, Dio stesso. Dire che Dio dona la vita significa che lui la sostiene e ne permette lo sviluppo, ma questa poi procede in libertà assoluta, cosa che non sarebbe possibile se Dio intervenisse direttamente o indirettamente in qualche modo. La vi ta evolve e come tale è soggetta agli errori, alla banalità del male evolutivo, al caos e al disordine, al caso e all’improbabile, ma anche alle leggi che ne determinano lo sviluppo e le permette di avanzare tra sofferenze e oceani di sangue e lacrime

Aggiungo, il male nelle creature è dovuto alla mancanza della pienezza e della completezza della vita stessa, poiché essendo noi TEMPO, cioè soggetti al divenire in cammino verso la perfezione, non potendo accogliere la pienezza di vita tutto in un colpo ma a frammenti nei segmenti temporali che ci è concesso attraversare, allora possiamo spiegarci il male e le sue conseguenze: stato di imperfezione creaturale ( gioacchino lagreca)

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.