La postina
Riguardo all’avvertimento del papa sulla madonna che manda messaggi come un capo ufficio delle poste, ieri padrelivio da radiomaria si è dilungato e ha sproloquiato a lungo dai suoi microfoni, che fanno più vittime del colera, producendosi in una discussione che sapeva di exusatio.
E come tutti sappiamo l’exusatio non petita manifesta l’accusatio: la madonna che parla tanto non è cattolica. Ora il padrelivio in questione ha cominciato a contorcersi in discorsi strani e ridicoli, di quelli che prendono per il culo gli ascoltatori, dicendo che si la Madonna son 36 anni che fa le apparizioni, ma queste non sono tutti i giorni, e non appare a tutti i veggenti, che solo una le ha ogni mese, gli altri ogni anno.
E poi tutti i fondamentali teologici ( sic!) dei messaggi sono stati detti nei primi tre anni di queste apparizioni, che negli anni successivi la Madonna non ha fatto altro che richiamare questi messaggi con parole diverse. Sottacendo però tutte le minchiate sugli onomastici e i compleanni in cielo con tanto di torte, o dei viaggi nell’aldilà con la mano nella mano tipo passeggiata domenicale con la Madonna, dei particolari sul Bambino in braccio a Natale, della data del compleanno della Madonna e via minchionando.
Ora che il papa mandi un emissario vaticano a studiare da vicino il fenomeno non è novità. La novità consiste semmai che già gli ultimi due papi si sono mostrati sensibili e scettici sul fenomeno, con Francesco il papa che più di tutti ha definito in un modo ” osceno” per i devoti di Medjougorie i fenomeni ivi narrati. E padrelivio ha annunciato il suo prossimo libro sulle apparizioni. Ecco la ferale notizia che non avremmo voluto sentire