La libertà dei figli di Dio

Se tutta la vicenda umana di Maria, donna e madre di Gesù, fosse ascrivibile alla onnipotenza divina, tutta la storia del cristianesimo altro non sarebbe che una pantomima.
In cui gli attori principali, Maria e il Figlio, sarebbero solo dei burattini nelle mani del puparo divino onnipotente.
Invece il “Sia fatta secondo la sua volontà” che Maria pronunzia a Gabriele, arriva dopo profondo e meditato silenzio.
Non sappiamo quanto dura.
Non certo lo spazio e il tempo delle righe del vangelo, ma sicuramente fu sofferto e deciso.
E in quel “Si” la donna di Nazaret ha espresso la sua libertà, la più grande senza la quale persino l’onnipotente avrebbe dovuto declinare il suo progetto.
Maria è protagonista della sua vita, come Gesù, e come ogni uomo che dice si alla sua libertà.
Ma quella vera però.
Quella che è libera dall’egoismo e dall’interesse personale e che diventa libertà di donarsi per il bene dell’altro.
Libertà sovrannaturale, divina, ma non per questo irraggiungibile e irrealizzabile.
Quale è la via per farlo?
L’Amore, quello che ci porta tra le braccia di Dio, e prima ancora a stringere mani sconosciute e cercare abbracci anonimi ma fraterni. 

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.