LA FEDE NON E’ DONO DI DIO

Ci sono molte discordanze e imprecisioni su cosa è la fede, e i cattolici che pensano che essa sia un dono di Dio, sono la stragrande maggioranza. Io faccio una riflessione che vuole smentire questo contraddittorio modo di pensare e naturalmente non voglio imporre il mio punto di vista, ma chiarirlo. Questa parola fede, associata quasi per analogia al verbo credere, evoca un assenso della ragione e della intelligenza umana a qualche verità o dottrina o insegnamento del magistero, di qualunque chiesa o autorità religiosa. Invece ribadisco, che ogni fede religiosa è la risposta umana a una rivelazione divina. Questa rivelazione in cui Dio mostra il suo progetto per l’umanità è inscritta nella storia e pertanto va soggetta ad una riformulazione e riscrittura umana di cui alcuni si fanno carico.Tra questi la chiesa cattolica. Chiesa cattolica fatta da uomini con la loro cultura, sensibilità, intelligenza, che costituiscono una zavorra che deforma la rivelazione di Dio, che è amore, e fa sì che questa deformazione giunga al destinatario che non coglierà più la forma originaria. Se la rivelazione colta dall’uomo è quella di un Dio onnipotente si avrà allora una risposta di fede che annulla le potenzialità dell’uomo che risponderà come granello di sabbia o cenere che deve tornare cenere, immiserendo il suo essere uomo di fronte a Dio. Se la risposta di fede è ad una rivelazione di un Dio amore, allora sarà un uomo che loda e ringrazia Dio, e questo amore sfocerà nell’amore del prossimo. Per i cristiani la rivelazione di Dio è ancora più completa perché si realizza in Gesù, il quale mostra sia l’amore verso Dio che l’amore verso il prossimo, una duplice realtà che fa di Gesù modello di messia e salvatore. Quindi se diciamo che la fede è dono di Dio escludiamo dalla salvezza tutti coloro che nel passato prima di Gesù non lo hanno conosciuto o che non lo conoscono tutt’ora. Ciò equivale a proporre un Dio discriminatore, che sceglie arbitrariamente chi salvare e chi dannare. Una figura di Dio dispotica, ingiusta, che non ama tutto il genere umano, ma alcuni eletti. Invece la fede cristiana è un atto profondamente umano, che risponde all’invito di Gesù, è un atto libero, che non viene dall’alto né è prestabilito, è perciò possibile ad ogni uomo, anche se non conosce Gesù. Quindi mentre prima della venuta di Gesù di Nazareth il rapporto con Dio era basato sulla legge e mediato dalla religione, con Dio che assorbiva tutte le potenzialità umane, con la fede indichiamo la risposta umana all’amore che gratuitamente viene da Dio. E questa risposta non può che essere una fiducia incondizionata al Padre che sappiamo sorreggerci nei momenti della nostra esistenza, che ci arricchisce e ci rafforza nutrendoci affinché noi si faccia lo stesso verso gli altri.

foto di Gioacchino la Greca.
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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.

Una risposta a “LA FEDE NON E’ DONO DI DIO”

  1. Eppure è molto diffuso il concetto del “dono” che fa Dio all’uomo. Noi riempiti di doni. Tra questi la fede, intesa come “assenso della ragione e della intelligenza a qualche verità o dottrina o insegnamento del magistero”. La fede invece è adesione alla vita, in cui si rivela Dio col suo progetto. Tale rivelazione cambia secondo i tempi, “è inscritta nella storia”, “va soggetta ad una riformulazione e riscrittura umana”, non è avvenuta una volta per tutte, ma avviene continuamente. Allora tutto dipende dal modo di lettura: è la rivelazione di un Dio onnipotente o quella di un Dio come amore? Le risposte della fede sono diverse, si comprende. Il cristiano non dovrebbe aver dubbi su questo poichè c’è Gesù che ce ne ha parlato e ci ha parlato di un Dio amore che si offre a tutti, che è Padre di tutti, forza che produce. A noi tocca solo accogliere quell’amore per maturare verso l’umanità migliore che Lui vuole per noi, quella umanità che non teme il degrado del bios perchè prodotto eccelso dello spirito..

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