K. ARTU: LE PAROLE E IL SILENZIO

K. ARTU
LE PAROLE E IL SILENZIO

Siamo troppo vicini. Una cosa sola.
Così non ci vediamo e ci perdiamo entrambi. Devo allontanarmi da te.
Quando non ci sei, ti posso cercare e solo allora, quando non sei presente, ti trovo…e trovo me stessa. In un altro universo. Il vero mondo, il mondo interiore.
Non mi perderò più in te, se siamo insieme…ascolterò il silenzio e resterò nella mia dimora e ti sarò distante nella vicinanza, come ti sono vicina nella lontananza.
E così, forse, non ti perderò…

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.