IL DIO PANTOCRATOR

DIO PANTOCRATOR, L’ONNIPOTENTE (di Ricardo Perez)
Il termine Pantocrator che è uno dei titoli di Dio del prologo dell’Apocalisse, “io sono l’alfa e l’omega, colui che era, colui che è e colui che viene”, il Pantocrator è stato tradotto con il termine “onnipotente”. Questa parola è fuorviante perché Dio onnipotente vuol dire che può fare tutto, e questa è una cosa assurda. Un bambino soltanto pensa che il padre sia onnipotente, che può fare qualunque cosa, ma una persona adulta sa che le cose seguono sempre una logica e che hanno una legge interna, una regola, per cui funzionano in un certo modo. E’ inutile dire che Dio può fare che il fuoco non bruci: è assurdo pensare a queste cose. Il fuoco brucia perché la sua natura è quella di bruciare. Quindi l’onnipotenza di Dio non è dire che lui può fare delle cose che cambino la loro funzione, sarebbe contraddire la sua creazione, contraddire sé tesso. Il greco “pantocrator” vuol dire sovrano, il Signore sovrano di tutto. Cioè non ci sono altri sovrani al di fuori di Lui, non ci sono altre persone che possono condizionare la nostra vita. Non dobbiamo pensare di essere in balia di chissà quale Dio despota che si diverte a farci soffrire, siamo in presenza invece di un Dio che ha la signoria su tutto il creato. Avendolo descritto come l’alfa e l’omega, il principio e la fine, vuol dire che lui è l’inizio di ogni cosa e che lui porta a compimento ogni cosa. La sua è una presenza efficace e positiva nella storia del mondo. La sua potenza, se vogliamo riprendere questo concetto, è quella del suo amore. In questo senso si può dire “Dio onnipotente”, non c’è nulla di più forte dell’amore di Dio nella nostra vita, nella nostra storia. E non c’è nulla che possa frenare, bloccare o eliminare questo amore. Ecco un’altra interpretazione, un’altra lettura del termine pantocrator, la potenza dell’amore. Ma noi sappiamo che l’amore nasconde dentro di sé anche la debolezza. Quindi l’amore non si può mai imporre, l’amore non può mai violentare e non si può mai manipolare. L’amore per essere vero deve essere libero e accolto. Quando questo avviene è onnipotente, quando questo non avviene rimane anche legato nella sua debolezza. (da Ricardo Perez Marquez)

L’idea del Dio onnipotente calza benissimo ad una chiesa che ha fatto del potere la sua vera religione, specie in epoche passate in cui da fede perseguitata si trasformò in religione persecutrice. L’onnipotenza divina calza a pennello con l’autorità e l’obbedienza, si addice ad una monarchia assoluta ed a quella fa riferimento la teologia cattolica quando prefigura il governo del mondo e delle creature da parte di Dio. Cosi possono spiegarsi la potestà della chiesa sugli imperi medioevali, il suo potere terreno e temporale che sopravanzava il potere spirituale, la sua ingerenza nelle lotte tra potenti della terra che fecero della chiesa di Roma religione monarchica, e del papa un re assoluto e despota. L’auspicato ritorno al vangelo e ad una corretta revisione di tanta teologia campata sui dogmi storici, fondati sul nulla, potrebbero portare ad una rinascita spirituale e a fare assumere alla chiesa quel ruolo di crescita e promozione umana alla quale essa è chiamata per compito fin dalla sua fondazione (giòlagreca)

L’dea di Dio che ognuno di noi dovrebbe avere bisogna ricavarla dal vangelo, non certo dal Catechismo della Chiesa Cattolica, per cui se Dio è uguale a Gesù, e Gesù è colui che nel vangelo ha indicato all’uomo la via per realizzare il suo bene, operando in giustizia e armonia, la mia idea di Dio è bella e pronta. Non ho mai preso in considerazione le ideologie religiose cattoliche che parlano di colpa, redenzione e di onnipotenza di Dio e paradisi celesti. Ne sono ben lontano e ribadisco che credo nonostante i miracoli e la chiesa.(giòlagreca)

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.