E’ veramente stata concepita così?

\Credo che per la teologia sia giunto il momento di compiere una revisione profonda…La teologia è opera umana, sottoposta anche essa a legge di cambiamento; fermo restando il depositum fidei, tutto il resto appartiene alla cultura che cambia di generazione in generazione, di secolo in secolo, di millennio in millennio….Oggi c’è la la necessità di risolvere a fondo il problema del male, del peccato originale, non più imputabile a progenitori mai esistiti. Da ciò deriva anche l’esigenza di comprendere in modo diverso la santità di Maria, chiedendoci cosa significa “immacolata concezione” se il peccato originale non è più possibile vederlo come una macchia che ogni uomo porta con se come eredità degli antichi, inesistenti progenitori.
Oggi non possiamo più considerare l’eventuale concepimento dell’uomo Gesù con il seme di Giuseppe come un ostacolo insormontabile all’Incarnazione del Verbo.
Oggi non è più possibile considerare la verginità di Maria e in generale, come uno stato “angelico” superiore a quello che Dio ha voluto per l’uomo e per la donna: crescete e moltiplicatevi.
E’ tutto da rivedere, sacramenti, sacerdozio, concetto di vita eterna, l’etica, la spiritualità. Un lavoro immane a cui la teologia, e con essa tutta la chiesa fatta da noi credenti deve compiere per comprendere e avvicinarsi meglio a Dio, non rinnegando la bontà della sua creazione che ha fatto l’uomo e la donna a sua immagine, con corpo, anima, intelligenza, sessualità
Libera riflessione ispirata dalla lettura del libro ( ottimo lavoro)

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.