Donne e profeti

Chiediamocelo con coraggio e in modo spregiudicato.
Guardiamo la storia dell’occidente e le sue radici culturali e religiose.
Quando esse hanno inciso nei tempi trascorsi a dare una immagine della donna falsata, e contribuito a relegarla in ruoli marginali che le hanno costrette a competere da punti svantaggiati con l’uomo per avere ciò che di diritto le sarebbe loro spettato?
La società patriarcale le ha relegate ad un ruolo subalterno di incubatrici di figli e loro custodi.
Una visione culturale e religiosa predominante le ha trasformate in strumenti del diavolo, cortigiane, schiave del sesso, peccatrici, streghe da rogo, angeli della casa in negativo.
Nessuno potrà mai restituire alla storia il contributo femminile perso in secoli di arroganza e predominio maschile, ma almeno non perdiamo più quello che di prezioso possono adesso dare alla civiltà dell’uomo le Donne.
L’altra metà del creato, importantissime, se persino nelle Sacre Scritture sono immagine del rapporto tra Dio come sposo e Israele suo popolo, la sposa.
Cosi attraverso tutte le grandi testimonianze bibliche la donna, pur in un contesto di patriarcato, è necessaria al compimento del disegno divino.
I grandi profeti maggiori diventano segno della parola di Dio attraverso il loro rapporto con la donna. Isaia in un matrimonio felice e prospero; Geremia con la sua natura di scapolo, lui giovane e innamorato di belle donne.
Osea nella tragedia di una donna che continuamente lo tradiva.
Ezechiele nella sua vedovanza e nella mancanza della donna.
Poi venne una ragazza di Nazareth a completare il quadro, esempio di amore incondizionato di un Figlio seppur grande e immolato all’odio degli uomini.
Lei prima madre coraggio della storia moderna, discepola fedele, esempio di amore di donna e di madre. Poi venne la chiesa coi roghi… e infine nacque l’otto marzo!
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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.