C’è Gender e gente….

MA DI CHE GENDER VANNO CIANCIANDO?

Dico sempre che le teorie si elaborano e nascono quando all’orizzonte spunta una qualsiasi minaccia contro un certo ordinamento istituzionale, culturale, già affermato e dominante. Non è un caso che i cattolici, i vaticanisti baciapile, i dipendenti del clero romano, i sempliciotti siano essi fedeli devoti o sentinelle in piedi e amenità varie, hanno messo su questa guerra santa appena all’orizzonte sono comparsi i primi segnali di fumo che si mandavano messaggi di approvazione di matrimoni gay o di sacramenti ai “peccatori istituzionali”, siano essi omosessuali o divorziati conniventi. Perché, non neghiamolo, la cosiddetta teoria di genere è da decenni che esiste e mai nessuno ne ha parlato. Viene tirata fuori adesso come crociata del bene contro il male perché tra un decreto legge di unioni omosessuali e civili, legge contro l’omofobia, diritti alle cosiddette minoranze discriminate da secoli di storia maschilista e omofoba e sessuofoba, dalle parti delle mura vaticane si comincia a temere qualcosa che di fatto c’è sempre stata senza sapere bene cosa sia, ma che è meglio alzare la voce e lo scontro onde non perdere il diritto del controllo sulle masse devotamente fedeli a santaromanachiesa. Signori miei, come dice il premier, maschi e femmine si nasce sessualmente identificati, ma poi lo si deve diventare crescendo e maturando, non per imposizione culturale e religiosa, ma per naturale inclinazione che non va forzata né scoraggiata, perché non si educa al sesso, ma al genere maschile e femminile. E’ pericoloso questo? Non è stato forse pericoloso questa educare al sesso piuttosto, che in secoli di cultura sessista ha prodotto la violenza sulle donne, la divisione dei ruoli spesso disumanizzante e discriminatoria se non altro, tra i maschi e le femmine creando abissi e scavando fossati quasi incolmabili? Guardate la chiesa per esempio, che sulla base di questa elaborazione sessista ( che non è brutta parola, sta a significare che il sesso distingue l’uomo dalla donna e non il genere femminile e maschile, che è qualcosa di più fine ed elaborato, quasi una distinzione come tra materia e spirito) ha escluso le donne da tutti i posti ecclesiastici che contano a livello decisionale e da una missione evangelizzatrice che non va al di la delle suore di clausura o teresiane. Non mi scandalizzo certo se un mio figlio maschio gioca con le bambole, perché non al dominio sessuale deve essere educato ma alla distinzione tra il giusto e l’ingiusto, il bene e il male, di genere neutro. Poi sarà la sua maturità che lo porterà al pieno compimento e realizzazione sessuale corporea avendo ben conosciuto le differenze sessuali senza che lo si faccia inorridire da piccolo alla vista di due uomini o donne che fanno l’amore. ( il doc )

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.