Buon NATALE a chi?
Agli ultimi, si inizia sempre da loro,
quindi a me, che mai son stato primo,
attardato a rincorrere i miei sogni d’oro.
Auguri agli sfollati dalle guerre,
ai terremotati, ai profughi, ai disperati,
auguri ai diseredati, che possano essere reintegrati.
Auguri a chi corre e a chi cammina,
a chi naufrago non vuole affondare,
auguri a chi senza gambe sa volare,
auguri a quei bambini e anche
agli adulti che credono a Babbo Natale.
Auguri a chi non spera
e anche a chi non crede,
ma soprattutto auguri a chi sperando crede.
Auguri a chi parte, e a chi ritorna,
a chi resiste e si fa forte,
auguri a chi lascia e a chi trova,
perché qualcosa sempre rimane,
anche dopo la morte.
Auguri agli sfruttati e agli affrancati,
a chi dentro sé soffre e sa sorridere fuori,
a chi sghignazza forte e dentro piano muore.
Auguri ai sani e agli ammalati, a chi tiene un vuoto nel cuore, auguri a chi sa donare, a chi non fa il suo tornaconto. Auguri a chi sa solo pregare.
Auguri mondo, le parole son niente,
altro è il valore da mostrare
per cui siamo chiamati umana gente.
(giòlagreca)
