ARTE di m…

Ci sono tante cose che mi lasciano perplesso quando si tratta di arte e libera espressione di essa. Manzoni inscatolò la sua e ne fece opera pubblica non visibile nel contenuto, ma nel concetto e nel titolo molto eloquenti lo erano. Anche Fontana col suo urinatoio fece di un oggetto quotidiano nell’uso un esemplare eternamente riconoscibile, e ben visibile al pubblico dei musei. Così come non capisco delle opere che devono essere esposte in piazza, o sui laghi a tappezzarli di giallo con improbabili passerelle su cui affollarsi e calpestarle. Fece scalpore un crocifisso immerso nella pipì di un artista, estremo esempio di una divinità che viene calata nella più intima essenza dell’uomo, quale può essere il prodotto emunto dagli organi renali del sangue umano. Poi però mi chiedo: che senso ha esporre una gigantesca “merda” di artista in piazza della Signoria a Firenze e tenere celati nei musei e non visibili liberamente i tesori della città di Pompei e delle rappresentazioni sessuali che vi sono narrati? E’ più gradevole vedere una gigantesca m… o un satiro priapesco in atto di amoreggiare con una capra, opera di valente scultore di 2000 ani fa? Al solito, la sessuofobia prevale sugli istinti coprofagi di ognuno, ma se la m… ha cittadinanza e libertà di visibilità, allora la chiedo per gli innumerevoli capolavori che ci vengono celati per un insano senso del pudore. Se Nardella ha esposto a sua m… in pubblica piazza avrà avuto le sue profonde e liberatorie motivazioni. Chissà che non gliela tirino davvero alle prossime elezioni. Ma la libertà esige sempre pari diritti, altrimenti diventa sopruso e privilegio. Certo piazza Signoria meritava ben altro secondo me, ma se pensiamo alle m… circolanti che abbiamo nelle piazze del mondo, allora una stanziale che possa rappresentarli tutti ci sta proprio bene. E turatevi il naso!

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.