ALBERTO MAGGI: DISOBBEDIENTE FINO ALLA MORTE (MARCO 10,45)

La missione di Gesù, viene da lui formulata, e riassunta nel vangelo di Marco nel capitolo 10 versetto 45 con quest’espressione:
Marco 10:45 Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
infatti non è venuto per essere servito, ma per servire Con questa parola, Gesù mette fine al concetto creato dalla religione (naturalmente, quella che noi trattiamo è la religione giudaica, anche se questo discorso vale per tutte le religioni) che dice: < in ogni religione, l’uomo è stato creato da un Dio, che crea le persone per essere servito >. Un Dio profondamente egocentrico, profondamente egoista, crea le persone per essere servito. Compito degli uomini è il servizio a Dio. Un servizio che si esercita nel culto, che si esercita nella vita, in ogni caso l’uomo è chiamato a servire questo Dio. L’esempio viene dalla monarchia, siamo in oriente, dove il re, il faraone o l’imperatore era servito dai suoi. Ebbene, Gesù con questa parola, mette fine a questo concetto, di un Dio che vuole essere servito dagli uomini. Il Dio di Gesù, che in Lui si manifesta, non chiede di essere servito, ma si mette Lui al servizio degli uomini. Paolo, dà questa espressione di Dio, Atti 17:25 né dalle mani dell’uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. L’uomo non deve quindi servire Dio, perché Dio non chiede di essere servito, ma è Dio che si mette al servizio degli uomini.Completiamo la frase, che afferma che Gesù non è venuto per essere servito, ma per servire, e dare la propria vita in riscatto per molti». Sacrificando la sua vita in riscatto per molti, vale a dire per tutti. Ecco la finalità dell’esistenza di Gesù, e tutta la disobbedienza che vedremo più avanti, è finalizzata al < riscatto per molti >. Ma cosa significa questo riscatto? Siccome la terminologia, dei vangeli, è una terminologia a noi lontana, di tanti millenni, è distante culturalmente, e poi per il rischio che vi è stato in passato di avere < spiritualizzato >, tutte queste espressioni, non si comprende più la portata (e vedremo veramente fantastica) di quest’espressione di Gesù. Gesù è venuto per servirci, quindi tutta la sua vita è un servizio, per il riscatto di noi tutti. Ma che cosa è questo riscatto? Gesù si rifà ad una legge che era prescritta nel libro del Levitico, < la legge del riscatto! > Prevedeva questo, che: quando una persona era ridotta in schiavitù, per opera di una razzia di confinanti di un altro stato, o per debiti, per ritornare in libertà, doveva pagare una somma stabilita. Quando una persona non poteva pagare, era ridotta in schiavitù. Secondo il Levitico, il fratello o il parente più prossimo, aveva l’obbligo di pagare il prezzo del riscatto.
Quest’azione di colui che riscatta, è chiamata la redenzione. Quando si parla che Dio è il < redentore >, significa: colui che ha pagato il prezzo del riscatto. Il termine redentore, quindi, significa: < il liberatore, colui che libera dalla schiavitù . Gesù, quindi, viene ad immolare la sua vita, in servizio agli uomini, per pagare il riscatto e per liberarli da una schiavitù. Se noi sentiamo, nel linguaggio comune, e chiediamo alle persone: < Gesù da che cosa ci ha redento? >, in altre parole da che cosa ci ha liberato? La risposta è: dal peccato! Tu quindi, non pecchi più? Certo che pecco! Allora con te Gesù ha fatto fiasco!
È difficile capire questo! Si afferma che Gesù c’è venuto a liberare dal peccato, come mai noi continuiamo ancora a commetterli? Come mai questa liberazione, non ha funzionato con noi? Ebbene il riscatto, la liberazione di Gesù, è qualcosa di molto, ma molto serio, e va presa in maniera seria. • Il riscatto di Gesù è finalizzato a liberare gli uomini dalla schiavitù della legge! Quando noi parliamo della legge, si parla dei primi cinque libri della Bibbia, in ebraico chiamati la Thorah, che regolavano tutta l’esistenza dell’individuo, quale espressione della volontà divina. Perché Gesù ci riscatta dalla legge? Il riscatto dalla legge è finalizzato a liberare gli uomini dalla schiavitù della legge, perché l’osservanza della legge: < rende impossibile la comunione con il Padre >Paolo nella lettera ai Galati, ha formulato questo in maniera incredibile (non capisco, come mai non gliela abbiano censurata): Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge. Che frase forte: maledizione dalla legge! Quella che era venerata come la parola di Dio, come la volontà di Dio, Paolo afferma che è una maledizione!Gesù sistematicamente trasgredirà questa legge.

TRATTO DA UNA CONFERENZA DI ALBERTO MAGGI, DISOBBEDIENTE FINO ALLA MORTE

 

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.