lu scuru di la sira

 

 

Lu scuru di la notti stenni sudari pietusi supra li me occhi socchiusi;

lu lettu che mi accogli è ranni come lu mari,

chinu di spini ca mi dannu lu malu stari.

Fora ‘dda stupida luna talia e s’arricria,

di lu celu patruna, di li stiddi regina;

Intra lu me pettu invece batti forti un cori abbattutu,

ca duna vita a una anima sfinita…

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.