LA CHAT

La chat, lo sappiamo cosa è, vero? La usiamo tutti assieme appassionatamente, mezzo di comunicazione ormai imprescindibile del nostro tempo. Ora provate a leggerla al contrario,,. Cosa esce? Tac, vabbè c’è una h nel mezzo, ma al contrario non si pronuncia. TAC, tutti sappiamo cosa è, vero? Moderno mezzo di diagnostica medica che ha permesso di conoscere e valutare patologie gravi fin dal loro stadio iniziale. Questa metodica funziona perché fa del corpo umano delle sottilissime sezioni, lo viviseziona quasi permettendone l’esame e la visione fin nelle più recondite intimità del corpo umano. Così è la chat. Se la si esamina, se proviamo a leggere una qualsiasi chat che noi intratteniamo con i nostri interlocutori, a mente fredda, con calma, lucidità e intelligenza, essa ci consente di scoprire i lati più reconditi del pensiero che noi cerchiamo di “intelligere”, di scoprire, al di là della sincerità più o meno messa in campo da ognuno di noi. Le parole, le frasi, i concetti, diventano un esame radiografico, una tac appunto, del nostro modo di pensare la realtà, limitata alla chat e all’interlocutore, certo, ma che in tempi di fluidi rapporti umani e magmatici sentimenti che a tratti vengono fuori, e a volte si inabissano nelle inaccessibili profondità dell’animo umano, saper riconoscere una traccia flebile anche nella chat-tac, diventa fondamentale. Allora, diamo il giusto peso e la giusta valenza alle parole che pronunciamo: dire una cosa che non corrisponde a ciò che effettivamente sentiamo prima o poi ci farà fare la fine dell’asino vestito da cavallo che viene riconosciuto nel momento in cui apre bocca: raglierà. Stateci attenti, stateci…

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.