Curriculum

CURRICULUM VITAE ad uso e consumo di facebook

Ha frequentato le scuole elementari saltando direttamente l’asilo, poi non ha frequentato l’università della vita, ma ha frequentato l’università per una vita, dai 19 ai 32 anni, specializzazione compresa.
Legge topolino, tex willer e la fumettistica bonelliana, i grandi classici della EsseGesse, diabolik, le ore, playboy, playman, play play.
Ha fondato il club del pipistrello per fare ammattire un tizioche gli stava sulle balle.
Ha collezionato un mare di brutte figure che gli hanno valso il titolo di imbranato più simpatico del secolo scorso
DJ.a tempo perso,
Calciatore in erba ma anche a terra.
Sognatore di mondi impossibili, crede che non sopravviverà più di 100 anni in questo mondo improponibile.
Convinto assertore del chi fa da se fa per tre, ma spesso ho bisogno degli altri due.
Le chiacchiere banali mi esauriscono il buon umore, quelle troppo seriose mi fanno paura.
Quando ascolto mi piace pensare a quello che dicono le persone che parlano con me.
Non mi sono mai visto invidioso, però avrei potuto rendere meglio me stesso agli altri.
Un mistero irrisolvibile persino a me stesso, figuriamoci per gli altri…ma chi saprà apprezzarmi.
Per altri titoli, specie quelli di coda bisogna attendere… .

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.