GLI ODIOTI.

Asticella che si alza sempre più sui social, quando si tratta di odiare il prossimo.
I laziali odiano i giudei, e mettono striscioni su Anna Frank, mentre l’odio si espande a macchia d’olio in tutto il paese, e nessuno viene risparmiato.
Si usano parole dure e disumane sui disabili, su chi è costretto ad usare una sedia a rotelle, discriminato da una condizione che lo rende diversamente simile a chi invece di non avere l’uso delle gambe ha perso quello del cervello.
Antisemitismo, omofobia, razzismo, sembrano essere diventate le nuove ideologie dominanti di un secolo che ha perso le vecchie ideologie, e in attesa di trovarne di nuove e di valide, ha scoperto i mostri che albergano nel cuore umano.
E in questo odioso bailamme naturalmente non può mancare il maschilismo, da sempre dominante nelle nostre antiche culture, ove la donna se non è santa o madonna ha solamente l’alternativa di essere puttana.
Si inventano persino le fake news per gridare all’antisemitismo, propagandando l’idiozia che gli ebrei furono salvati dall’attentato dell’11 settembre perché furono i loro compatrioti a compiere l’attentato.
E allora vai giù duro e picchia forte sull’antisemitismo, che c’è sempre il boccalone che ci crede e fomenta violenza sugli spalti degli stadi e devasta i cimiteri ebraici.
Per non dire della paura per lo straniero; ove questa paura invece di far novanta, fa novantuno e aduna attorno a sé gli idioti, o devo dire odioti, dei neri e degli extracomunitari.
E sui social le parole di odio e di intolleranza in questi mesi si sono sprecati: in 10 mesi si sono contati 547.100 tweet di odio.
Risultati: 346000 tweet contro le donne,
22000 contro gli omosessuali,
15000 contro gli ebrei,
64000 contro i musulmani,
73000 contro i migranti.
Un odio crescente che diventa sempre più cattivo, più diretto più estremo.
E ci si rivolge contro tutti e tutto con parole infanganti, sessiste, razziste, e se glielo fai notare sei un radical chick di merda col rolex e la maglietta rossa.
E non a caso devo dire abbiamo un partito al governo votato soprattutto da chi dissemina i social di questi commenti e di questa cattiveria che infanga l’umana progenie.
Sei buonista?
E perché allora non ne ospiti uno a casa tua?
Sei cattolico e la pensi come il papa?
E allora perché il vaticano non li ospita a S.Pietro, vende il tesoro del vaticano e il ricavato lo dona ai paesi del terzo mondo?
A soreta tua lo deve dare, imbecille, che nel vuoto che ti riempie la testa trovano spazio oltre all’aria, solo idee da imbecille e da odiota da social, il cui livello culturale è a livello del manuale delle giovani marmotte e non distingue un fiume da un lago.                                                                                      Il problema non è chi arriva, chi deve essere accolto, chi deve essere aiutato.                                      Il problema è il pensiero dominante dei politici che contano.                                                              Non i nostri che subiscono le direttive dell’euro-pa, e se fanno i duri lo fanno per bieco calcolo elettorale,  ma quelli che chiudono i porti e le frontiere, quelli che non stanziano soldi per l’economia da rilanciare in tutto l’occidente, quelli che i soldi li tengono stretti per i disoccupati, la cultura, la sicurezza dell’ambiente, e li trovano subito per salvare le banche e se stessi.                                Come in ogni aspetto della vita, basterebbe cambiare visuale e cambiano i paradigmi: se provassimo a far diventare pensiero comune l’idea che, in ogni caso e sempre, dovrebbero essere accolti e salvati, e non respinti, non cambierebbero di concerto la politica e i provvedimenti in loro favore? Pensiamo all’impulso economico che verrebbe dall’edilizia indirizzata a costruire alloggi popolari ( quando ci fu la cassa del mezzogiorno, che funzionava a soldi statali e deficit di bilancio era così) per questi sventurati…se si facevano case per i terroni a Torino e Milano, non capisco perché adesso a Udine o Palermo non si debbano fare per loro. Invece di impiccarci ai parametri di Maastricht dedichiamoci a fare umanità
Comunque rimane un dato di fatto incontestabile: se un politico fa politica basate sull’odio, questa cresce in maniera esponenziale raccolto da chi non sente il bisogno di ragionare con la propria testa. ma ragiona con la pancia e proferisce parole dal culo.
Se invece la politica fa delle buone leggi, allora queste calmierano le masse e serviranno da deterrente all’odio sociale.
Occorre mettersi tutti a ragionare e rieducare i nostri neuroni a pensare positivo e con amore: le parole, espressione di idee violente fanno male ancor più dei pugni: frocio, lesbica, negro di merda, fanno gli occhi pesti e gonfi e fanno sanguinare i cuori.
Ci vuole poco a sostituirle con parole come
“ti voglio bene perché sei un uomo come me”,
Accompagnate da un sorriso.
E a te che hai letto e sei d’accordo con me, anche un abbraccio.
Ma pure a chi non lo è. 

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.