Chiesa e Prassi

La Chiesa è stata pensata, è sorta e si è sviluppata appunto come ambiente vitale per le persone, ma essa stessa deve accogliere dall’ambiente le risorse per sviluppare le proprie potenzialità. Per essere seme del regno e far fiorire la vita deve aprirsi, accogliere i valori offerti dagli altri. La consapevolezza di questa esigenza è recente e si è concretizzata nella convinzione che il dialogo con le altre comunità cristiane, con le altre religioni e con le altre culture è una componente essenziale della sua missione. QUI appare la differenza coi TRADIZIONALISTI i quali la chiesa è un seme autosufficiente, è già una struttura compiuta e definitiva di salvezza, ha tutti gli elementi per IMPORRE le LEGGI e costruire il regno di Dio sulla terra, essendo essa stessa il Regno. Conseguentemente l’attesa del regno si dovrebbe concretizzare nella realizzazione del regno Sociale di Cristo, del suo DOMINIO nel mondo: la LEGGE della CHIESA deve orientare la vita sociale. Questa visione spiega l’opposizione di Lefebvre al concilio, all’ecumenismo e al progresso scientifico. La ragione è semplice: la VERITA’ non dialoga con l’errore ma lo confuta, come la luce vince le tenebre. “La Chiesa non dialoga, CONVERTE” perché il dialogo distrugge l’AUTORITA’, persegue un ecumenismo distorto, sostiene insensatamente la libertà per tutte le religioni. Lefebvre considera queste la “tradizione” perchè corrispondono alla dottrina e alla prassi ecclesiale degli ultimi secoli, ma certamente non sono fedeli alla PRASSI E all’Insegnamento di Gesù ( don CARLO MOLARI in Rocca n°8 2012)

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.