Agosto, santo dottore non ti conosco

OGGI S.AGOSTINO, DOTTORE DELLA CHIESA.
Non sarà mai che lo si corregga qualche volta?

“A causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte 19, mi hai informato nella tua lettera che costoro tentano di storcerlo ad una nuova interpretazione, ma non mi hai detto quale sia. Per quanto ho appreso da altre fonti, questa è la loro sentenza: “primo, che la morte ivi ricordata non è quella del corpo, perché negano che Adamo l’abbia meritata peccando, bensì quella dell’anima che muore nello stesso atto di peccare; secondo, che lo stesso peccato non è passato dal primo uomo negli altri uomini per propagazione, ma per imitazione”. “La ragione infatti per la quale non vogliono credere che anche nei bambini si scioglie con il battesimo il peccato originale è che sostengono che nei nascenti non esiste assolutamente nessun peccato. Però, se l’Apostolo non avesse voluto alludere al peccato che è entrato in questo mondo con la propagazione, ma con l’imitazione, non ne avrebbe fatto principe Adamo, bensì il  diavolo, di cui sta scritto: Il diavolo è peccatore fin dal principio 20. Di lui si legge pure nel libro della Sapienza: Per invidia del diavolo entrò la morte nel mondo”.  Agostino cercò la via breve, il male per colpa del peccato , quindi liberò dio da questa responsabilità, dandogli solo facoltà di Provvidenza nel bene.Bisogna rivendere l’impianto teologico e azzerare la teologia della colpa. 21. “Poiché infatti questa morte venne dal diavolo negli uomini, non in quanto siano stati generati da lui, ma in quanto hanno imitato lui, aggiunge subito: Lo imitano coloro che sono dalla sua parte 22. L’Apostolo perciò, volendo riferirsi a quel peccato e a quella morte che da uno passarono in tutti mediante la propagazione, ne ha posto qual principe quegli da cui ha preso l’avvio la propagazione del genere umano…
È dunque giusto dire che i bambini che muoiono senza il battesimo si troveranno nella condanna, benché mitissima a confronto di tutti gli altri”.  I preti, molti preti, quando hanno un bambino da immergere nel fonte battesimale dichiarano finalmente libero il bambino dal peccato che lo teneva lontano dall’abbraccio dell’amore di Dio, “perché inganna e s’inganna chi insegna che non saranno nella condanna, mentre l’Apostolo dice: Il giudizio parti da un solo peccato per la condanna, e poco dopo: Per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna”. Ma non è strano che Dio, che per sua natura è amore, desidera la felicità dell’ uomo ed ha il massimo rispetto per il libero arbitrio, ritenga un qualunque figlio di Adamo moralmente responsabile di una colpa commessa dal padre e gliene faccia pagare le conseguenze? Ma neanche le legislazioni umane, frequentemente sballate, ammettono tali assurdità!

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Pubblicato da Gioacchino La Greca

Sono nato il 27 novembre 1958, in un piccolo centro della provincia di Agrigento, la terra cara agli dei immortali che Pindaro descrisse come coloro che vivevano giorno per giorno come se dovessero morire l'indomani e costruivano come se dovessero vivere in eterno. Sono un medico, esercito in una cittadina centro agricolo un tempo prosperoso famoso per il prodotto DOP UVA ITALIA, per i vini, e per il barocco. Il mio blog è la raccolta estremamente varia di ciò che penso, facoltà che mi avvalgo di usare anche a mio discapito, messo per iscritto per non disperdere nel tempo il valore del pensiero che ognuno di noi coltiva dentro e che non può andare ad annullarsi nell'eterno mistero dell'essere. Ma che abbiamo l'obbligo di passare alle generazioni future come patrimonio spirituale.